Quando si parla di allergia, purtroppo, ci si riferisce ad una risposta fornita dal nostro sistema immunitario a delle sostanze o molecole che vengono riconosciute come ‘estranee’.
Le allergie sottendono una problematica nota come cross-reattività, ossia il fatto che molti alimenti, quali le principali tipologie di frutta e verdura corrispondenti alla stagione di fioritura delle piante di questa famiglia, possano contenere al loro interno delle proteine che hanno degli analoghi nei pollini che causano l’allergia. Questa cross-reattività può causare una risposta allergica anche in assenza del polline ma in conseguenza dell’assunzione di un alimento contenente queste proteine. Ovviamente, al variare del polline, cambiano le proteine causa di cross-reattività e, dunque, gli alimenti che possono causarla. In generale, la frutta e la verdura, specie se crude, possono presentare maggiori quantità di queste proteine dunque consiglio, soprattutto nelle fasi di acuta risposta allergica, di limitare l’assunzione di questi alimenti, specie se crudi. Cercare di gestire, nei limiti del possibile, la reazione allergica con l’alimentazione, è difficile. Sicuramente è utile mantenere in salute il nostro intestino dato che la flora batterica intestinale rappresenta i 2/3 del nostro sistema immunitario: dunque largo spazio alle fibre solubili quali la pectina, molto abbondante in frutti quali le mele. Queste ultime sono anche ricche in quercitina, un potente antiossidante utile per limitare la fenomenologia allergica. A tal riguardo, sempre per lo stesso motivo, un aiuto viene dal resveratrolo, anch’essa una molecola antiossidante, presente nell’uva rossa e nel vino rosso. Quindi spazio ad un bicchiere di vino rosso a pasto. Altre categoria di molecole con azione di contrasto ai fenomeni allergici sono il beta-carotene (largo spazio a tutte le verdure gialle, arancioni e rosse) e tutti gli alimenti vegetali ricchi in vitamina C (tra i principali, gli agrumi, i kiwi ma anche alcune verdure come le Brassicacee, ossia cavoli, cavolfiore, broccoli, broccoletti e verza) Infine, molto utili sono gli Omega 3, veri e propri alleati nella riduzione dei sintomi allergici e abbondanti nel pesce azzurro o nel salmone ma presenti anche nei semi di lino, meglio se macinati al momento in cui devono essere mangiati. Altro alimento ricco in precursori di Omega 3 sono le noci e le mandorle ma, al riguardo, sconsiglio di abusarne proprio a causa della loro cross-reattività con alcuni pollini, in primis quelli delle Graminacee. Una particolarità: sebbene sia difficile da trovare, l’ortica è un vero alleato nella gestione delle allergie!
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AutoreLorenzo Traversetti, Biologo Nutrizionista esperto in nutraceutica e dietetica applicata alla gestione della forma fisica e di stati patologici Archivi
Novembre 2018
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